EVENTI
CON HOPEUROPE A GENOVA IN VISTA DELLE ELEZIONI EUROPEE
CAFFE' EUROPA IL 7 MARZO E INCONTRO TRA ALCUNI CANDIDATI ALLE EUROPEE ORGANIZZATO DALL'ISTITUTO MONTALE IL 29 APRILE:
CAFFE' EUROPA all'Università di Genova
In vista delle elezioni europee di fine maggio, il Centro d'informazione Europe Direct, in collaborazione con il Progetto HOPEurope del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Genova ha invitato al Caffè Europa svoltosi lo scorso 7 marzo nell'Aula Mazzini dell'Università di Genova due europarlamentare ed alcuni esperti in materia.
L'introduzione, tenuta dalla professoressa Daniela Preda, coordinatrice del corso di Scienze Internazionali e Diplomatiche all'UniGe, è stata un breve riepilogo della storia dell'Europa unita, dal secondo dopoguerra all'ultimo fondamentale trattato di Lisbona.
L'onorevole Sergio Cofferati, europarlamentare del Gruppo Socialisti e Democratici, ha dedicato il suo intervento all'Euro; partendo dalla crisi del 1992, ha spiegato come l'Italia è riuscita a stabilizzare la situazione finanziaria proprio grazie alla moneta unica, che, ad esempio, ha garantito per vari anni interessi molto bassi sui titoli di Stato italiani, nonostante l'elevato debito pubblico. Ha quindi ribadito l'importanza di ulteriori trattati che rendano effettiva l'unione politica tra gli Stati.
In qualità di vicepresidente della Commissione per il commercio internazionale, l'onorevole Cristiana Muscardini, iscritta al Partito dei Conservatori e Riformisti Europei, ha parlato del suo impegno, portato avanti da più di una legislatura, per la tracciabilità dei prodotti, in particolare per quelli importati da Stati extracomunitari e dell'importanza di un'Europa unita politicamente, anche su questo fronte di interesse comune.
Entrambi gli onorevoli hanno auspicato che nuovi trattati possano presto portare ad una vera unione politica, passo fondamentale per uscire da questa crisi e per evitarne altre in futuro.
In conclusione vi sono stati alcuni interventi dal pubblico, fra il quale spiccava una folta delegazione di studenti.
INCONTRO-EVENTO TRA STUDENTI DELL'ISTITUTO MONTALE E CANDIDATI DELLE DIVERSE LISTE PRESENTATESI ALLE ELEZIONI EUROPEE
Per una migliore conoscenza e informazione delle istituzioni europee, dei partiti e degli esponenti che si presenteranno alle prossime elezioni per il Parlamento europeo (che si terranno in un'unica giornata in Italia, il 25 maggio) martedì 29 aprile si è tenuto nell'Aula Magna dell'ITC Eugenio Montale di Genova un confronto fra alcuni candidati e oltre un centinaio di studenti dell'ultimo anno di corso dell'istituto, organizzato dalla Professoressa Chiara Saracco e dagli studenti della V IGEA alla presenza dell'Assessore alla Cultura del Municipio 9 Levante del Comune di Genova Paola Maccagno e con l'intervento del Progetto HOPEurope del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Genova, rappresentato dal coordinatore Giorgio Grimaldi e da alcuni studenti di Scienze Politiche che stanno partecipando attivamente ad esso.
La mattinata è stata scandita da domande rivolte dagli studenti direttamente ai candidati di nove liste rappresentative delle principali forze politiche italiane ed anche di tutte le attuali famiglie politiche europee aggregate nei partiti europei. Erano presenti, seduti ad un tavolo di fronte all'uditorio, da sinistra a destra, i seguenti candidati:
- Matteo Forte (Popolari per l'Italia), consigliere comunale di Milano e docente di un centro di formazione professionale, per la lista comune di Nuovo Centrodestra - NCD, Unione di Centro UDC, Popolari per l'Italia – questa forza politica è all'interno del Partito Popolare Europeo - PPE;
- Paolo Marson (Fare per Fermare il Declino), avvocato e già assessore a Savona, in rappresentanza della lista Scelta Europea (coalizione composta da Fare per fermare il declino, Scelta Civica e Centro Democratico più altri partiti minori)– questa lista è all'interno dell'Alleanza dei Liberalie Democrati Europei – ALDE e presenta sul simbolo il cognome del candidato dell'ALDE a Presidente della Commissione europea Guy Verhofstadt;
- Susy de Martini, europarlamentare in cerca di riconferma e medico e docente universitario, per la lista Forza Italia – personalmente aderente al Partito dei Conservatori e Riformisti (AECR);
- Lorena Lucattini, funzionario al Ministero della Giustizia, per L'Altra Europa per Tsipras – espressione del Partito della Sinistra europea che presenta un riferimento ad Alexis Tsipras, quale candidato alla Presidenza della Commissione europea;
- Carlotta Gualco, direttrice del Centro In Europa ed esperta di politiche europee, per il Partito Democratico (PD) – partito di recente entrato nel Partito dei Socialisti Europei (PSE);
- Alice Arbarello, laurenda in Farmacia, per Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale – partito non ancora aggregato ad una famiglia politica europea ma vicino alla Alleanza Europea per la Libertà;
- Matika Cassimatis, docente di Geografia per il Movimento 5 Stelle – non affiliato ad alcuna famiglia politica europea;
- Oliviero Alotto, attivista sociale torinese e presidente dell'Associazione Terra del Fuoco che si occupa di cittadinaza, marginalità, lotta alla criminalità organizzata, per Green Italia – Verdii Europei i Verdi – lista riconosciuta dal Partito Verde europeo (PVE).
Invitato, all'ultimo ha comunicato l'impossibilità a partecipare per motivi istituzionali il consiegliere regionale della Lega Nord Francesco Bruzzone.
Stimolati e incalzati dai due bravi conduttori, studenti della classe organizzatrice, i candidati si sono presentati, spiegando cosa li ha spinti a candidarsi ed in quale direzione vorrebbero che l'Europa andasse nei prossimi anni. In particolare, i ragazzi hanno posto questioni (accompagnate da video) sulla moneta unica (chi è a favore e chi contro) e su quali sono i possibili scenari futuri; sulla tipica settimana da europarlamentare, come si svolge e quali compiti hanno gli eletti; su quali sono i costi della politica, confrontando lo stipendio e i rimborsi europei ed italiani e valutando eventuali sprechi od eccessi; sulle commissioni parlamentari nelle quali i candidati presenti vorrebbero partecipare in caso di elezioni ed alcuni temi che affronterebbero; sull'immigrazione e l'importanza di un piano comune europeo, anche sul fronte degli sbarchi nel sud Europa; infine, sull'opportunità di dare diritto d'asilo agli omosessuali perseguitati anche ai confini del nostro continente.
La mattinata è stata arricchita anche da un intervento degli studenti universitari del Progetto HOPEurope che hanno spiegato in breve le principali funzioni e caratteristiche del Parlamento europeo.
Il tempo a disposizione è stato limitato (tre ore, incluso un buffet a metà mattinata offerto dall'Istituto), ma, nonostante la vastità degli argomenti trattati dai candidati - a volte solo superficialmente, gli studenti hanno avuto la possibilità di accrescere le loro conoscenze e farsi un'idea della posta in gioco e delle prospettive aperte con le prossime elezioni europee e inoltre, in quanto elettori novelli chiamati alle urne quasi tutti per la prima volta il 25 di maggio prossimo, di cominciare a farsi delle opinioni e idee riguardo all'Unione europea
Luca Calandri
CAFFE' EUROPA IL 7 MARZO E INCONTRO TRA ALCUNI CANDIDATI ALLE EUROPEE ORGANIZZATO DALL'ISTITUTO MONTALE IL 29 APRILE:
CAFFE' EUROPA all'Università di Genova
In vista delle elezioni europee di fine maggio, il Centro d'informazione Europe Direct, in collaborazione con il Progetto HOPEurope del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Genova ha invitato al Caffè Europa svoltosi lo scorso 7 marzo nell'Aula Mazzini dell'Università di Genova due europarlamentare ed alcuni esperti in materia.
L'introduzione, tenuta dalla professoressa Daniela Preda, coordinatrice del corso di Scienze Internazionali e Diplomatiche all'UniGe, è stata un breve riepilogo della storia dell'Europa unita, dal secondo dopoguerra all'ultimo fondamentale trattato di Lisbona.
L'onorevole Sergio Cofferati, europarlamentare del Gruppo Socialisti e Democratici, ha dedicato il suo intervento all'Euro; partendo dalla crisi del 1992, ha spiegato come l'Italia è riuscita a stabilizzare la situazione finanziaria proprio grazie alla moneta unica, che, ad esempio, ha garantito per vari anni interessi molto bassi sui titoli di Stato italiani, nonostante l'elevato debito pubblico. Ha quindi ribadito l'importanza di ulteriori trattati che rendano effettiva l'unione politica tra gli Stati.
In qualità di vicepresidente della Commissione per il commercio internazionale, l'onorevole Cristiana Muscardini, iscritta al Partito dei Conservatori e Riformisti Europei, ha parlato del suo impegno, portato avanti da più di una legislatura, per la tracciabilità dei prodotti, in particolare per quelli importati da Stati extracomunitari e dell'importanza di un'Europa unita politicamente, anche su questo fronte di interesse comune.
Entrambi gli onorevoli hanno auspicato che nuovi trattati possano presto portare ad una vera unione politica, passo fondamentale per uscire da questa crisi e per evitarne altre in futuro.
In conclusione vi sono stati alcuni interventi dal pubblico, fra il quale spiccava una folta delegazione di studenti.
INCONTRO-EVENTO TRA STUDENTI DELL'ISTITUTO MONTALE E CANDIDATI DELLE DIVERSE LISTE PRESENTATESI ALLE ELEZIONI EUROPEE
Per una migliore conoscenza e informazione delle istituzioni europee, dei partiti e degli esponenti che si presenteranno alle prossime elezioni per il Parlamento europeo (che si terranno in un'unica giornata in Italia, il 25 maggio) martedì 29 aprile si è tenuto nell'Aula Magna dell'ITC Eugenio Montale di Genova un confronto fra alcuni candidati e oltre un centinaio di studenti dell'ultimo anno di corso dell'istituto, organizzato dalla Professoressa Chiara Saracco e dagli studenti della V IGEA alla presenza dell'Assessore alla Cultura del Municipio 9 Levante del Comune di Genova Paola Maccagno e con l'intervento del Progetto HOPEurope del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Genova, rappresentato dal coordinatore Giorgio Grimaldi e da alcuni studenti di Scienze Politiche che stanno partecipando attivamente ad esso.
La mattinata è stata scandita da domande rivolte dagli studenti direttamente ai candidati di nove liste rappresentative delle principali forze politiche italiane ed anche di tutte le attuali famiglie politiche europee aggregate nei partiti europei. Erano presenti, seduti ad un tavolo di fronte all'uditorio, da sinistra a destra, i seguenti candidati:
- Matteo Forte (Popolari per l'Italia), consigliere comunale di Milano e docente di un centro di formazione professionale, per la lista comune di Nuovo Centrodestra - NCD, Unione di Centro UDC, Popolari per l'Italia – questa forza politica è all'interno del Partito Popolare Europeo - PPE;
- Paolo Marson (Fare per Fermare il Declino), avvocato e già assessore a Savona, in rappresentanza della lista Scelta Europea (coalizione composta da Fare per fermare il declino, Scelta Civica e Centro Democratico più altri partiti minori)– questa lista è all'interno dell'Alleanza dei Liberalie Democrati Europei – ALDE e presenta sul simbolo il cognome del candidato dell'ALDE a Presidente della Commissione europea Guy Verhofstadt;
- Susy de Martini, europarlamentare in cerca di riconferma e medico e docente universitario, per la lista Forza Italia – personalmente aderente al Partito dei Conservatori e Riformisti (AECR);
- Lorena Lucattini, funzionario al Ministero della Giustizia, per L'Altra Europa per Tsipras – espressione del Partito della Sinistra europea che presenta un riferimento ad Alexis Tsipras, quale candidato alla Presidenza della Commissione europea;
- Carlotta Gualco, direttrice del Centro In Europa ed esperta di politiche europee, per il Partito Democratico (PD) – partito di recente entrato nel Partito dei Socialisti Europei (PSE);
- Alice Arbarello, laurenda in Farmacia, per Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale – partito non ancora aggregato ad una famiglia politica europea ma vicino alla Alleanza Europea per la Libertà;
- Matika Cassimatis, docente di Geografia per il Movimento 5 Stelle – non affiliato ad alcuna famiglia politica europea;
- Oliviero Alotto, attivista sociale torinese e presidente dell'Associazione Terra del Fuoco che si occupa di cittadinaza, marginalità, lotta alla criminalità organizzata, per Green Italia – Verdii Europei i Verdi – lista riconosciuta dal Partito Verde europeo (PVE).
Invitato, all'ultimo ha comunicato l'impossibilità a partecipare per motivi istituzionali il consiegliere regionale della Lega Nord Francesco Bruzzone.
Stimolati e incalzati dai due bravi conduttori, studenti della classe organizzatrice, i candidati si sono presentati, spiegando cosa li ha spinti a candidarsi ed in quale direzione vorrebbero che l'Europa andasse nei prossimi anni. In particolare, i ragazzi hanno posto questioni (accompagnate da video) sulla moneta unica (chi è a favore e chi contro) e su quali sono i possibili scenari futuri; sulla tipica settimana da europarlamentare, come si svolge e quali compiti hanno gli eletti; su quali sono i costi della politica, confrontando lo stipendio e i rimborsi europei ed italiani e valutando eventuali sprechi od eccessi; sulle commissioni parlamentari nelle quali i candidati presenti vorrebbero partecipare in caso di elezioni ed alcuni temi che affronterebbero; sull'immigrazione e l'importanza di un piano comune europeo, anche sul fronte degli sbarchi nel sud Europa; infine, sull'opportunità di dare diritto d'asilo agli omosessuali perseguitati anche ai confini del nostro continente.
La mattinata è stata arricchita anche da un intervento degli studenti universitari del Progetto HOPEurope che hanno spiegato in breve le principali funzioni e caratteristiche del Parlamento europeo.
Il tempo a disposizione è stato limitato (tre ore, incluso un buffet a metà mattinata offerto dall'Istituto), ma, nonostante la vastità degli argomenti trattati dai candidati - a volte solo superficialmente, gli studenti hanno avuto la possibilità di accrescere le loro conoscenze e farsi un'idea della posta in gioco e delle prospettive aperte con le prossime elezioni europee e inoltre, in quanto elettori novelli chiamati alle urne quasi tutti per la prima volta il 25 di maggio prossimo, di cominciare a farsi delle opinioni e idee riguardo all'Unione europea
Luca Calandri