NEWS DAL PARLAMENTO EUROPEO - aprile 2014 (in attesa del rinnovo)
Per l'Ucraina un futuro commercio europeo senza dazi doganali
Il Parlamento europeo ha dato il suo via libera alla "quasi" totale eliminazione dei dazi doganali sulle esportazioni dall’Ucraina verso tutta l’Unione europea, risposta importante al nuovo governo pro-europeo di Kiev. Gli eurodeputati hanno approvato a larga maggioranza la proposta avanzata ai primi di marzo dalla Commissione per ridurre le tariffe doganali, pari a quasi 500 milioni di euro all’anno.
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No allo smembramento dell'Ucraina
Il Parlamento europeo non riconosce illegale l'occupazione russa della Crimea.
Il presidente dell'Europarlamento, Schulz, ricorda che Strasburgo "sostiene l'integrità territoriale dell'Ucraina", invita la Russia a ritirare le sue truppe dal territorio e a rispettare il diritto internazionale.
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Europarlamento cerca un sistema finanziario più stabile e a tutela dei risparmi dei cittadini
Nuovo obiettivo del Parlamento nelle negoziazioni con gli Stati membri per l'unione bancaria: un modo veloce ed efficace per stabilizzare il sistema finanziario europeo, per tutelare i risparmi del cittadini dagli errori commessi dalle banche.
I deputati discuteranno anche il sistema di risoluzione delle banche, elemento che era stato già stato discusso e successivamente bocciato a marzo.
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Un futuro economico finanziario sostenibile per l'UE
Le elezioni europee di maggio offriranno agli europei l'opportunità di decidere la direzione che l'Unione europea dovrà prendere nei prossimi 5 anni per il rilancio economico. Prima di questo incontro elettorale cruciale, il Parlamento europeo ha organizzato un ciclo di conferenze sull'economia, la finanza, il lavoro, l'UE e la qualità della vita.
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Elezione del Presidente della Commissione, siamo di fronte ad una svolta democratica?
Il Parlamento Ue ha approvato, in commissione Affari Costituzionali, un documento che prova a regolare i rapporti con il Consiglio Europeo.
Si dovrebbero discutere le modalità della nomina del Presidente, visto che il Trattato di Lisbona sul punto non è chiaro.
Il Pe ha quindi deciso di votare il documento perché discutere l’elezione ad urne chiuse non appare un metodo democratico, si chiede quindi, di “sciogliere il nodo” prima delle elezioni di maggio.
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La scelta coraggiosa del PSE: la candidatura di Martin Schulz
Il Partito socialista europeo ha eletto Martin Schulz come proprio candidato per la presidenza della Commissione europea, dando ufficialmente il via alla campagna elettorale europea.
Per la prima volta nella storia si propone un candidato importante nella scena politica alla guida della Commissione, tramite le urne.
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L’UE diventerà un paese unico per la telefonia mobile entro Natale 2015
Anche voi sognate di andare in vacanza all’estero senza dover rinunciare all’uso del vostro smartphone? L’UE sta lavorando per voi!
Il Parlamento europeo ha votato a favore dell’abolizione delle tariffe di roaming entro Natale 2015,
prevista da una proposta della Commissione Ue sul regolamento sul mercato unico per un continente connesso. Neelie Kroes, Vicepresidente della Commissione, ha dichiarato: “Con questo voto l’UE fa qualcosa di concreto per i cittadini. L’Unione europea è proprio questo: eliminare le barriere per semplificare la vita e ridurre i costi”.
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EYE2014: l’incontro per i giovani europei
Andrete a Strasburgo il 9, 10 e 11 maggio? In questo caso farete parte dei 6000 giovani studenti che parteciperanno all’evento in vista delle elezioni europee.
Il Parlamento europeo ha approvato un programma con conferenze, dibattiti e incontri su 5 grandi temi che preoccupano tutti i ragazzi tra cui disoccupazione e futuro dell’UE.
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3.000.000 di euro per aiutare i lavoratori licenziati in Italia
La Commissione per i bilanci del Parlamento europeo ha approvato che circa 3.000.000 di euro verranno prelevati dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) per aiutare tutti quei lavoratori italiani che sono stati licenziati. I fondi del FEG sono destinati ai lavoratori colpiti dai cambiamenti strutturali nel commercio internazionale e dovranno essere usati per la ricerca di nuovi impieghi, la formazione e sovvenzione per facilitare il reinserimento nel mercato del lavoro. Il Parlamento dovrà votare il 16 aprile per approvare la decisione nel suo insieme.
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Etichette ‘Made in’ obbligatorie!
Il Parlamento europeo ha sostenuto la proposta della Commissione; presto sarà obbligatorio porre su ciascuna confezione alimentare il paese d’origine. Se il paese d’origine farà parte dell’UE sarà a discrezione dei produttori la scelta della dicitura “Made in UE” oppure il nome del loro paese. Ancora, per i produttori che violino tali normative sarà necessaria una sanzione “proporzionale e dissuasiva”.
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Specie esotiche vietate in UE
Il Parlamento europeo ha stilato una lista di specie esotiche che non possono essere introdotte, trasportate, conservate, cresciute o immesse nel mercato. Molte specie sono un pericolo per gli uomini e altre rischiano di mettere a rischio le specie autoctone; per questo i diversi Stati membri dovranno cooperare.
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Spreco di sacchetti di plastica: rischio inquinamento
Il Parlamento europeo ha deciso che gli Stati membri dovranno ridurre dell’80% l’uso dei sacchetti di plastica entro il 2019. Per fare questo, si consiglia di imporre tasse, dazi o divieti che scoraggino tale utilizzo. L’inquinamento che i sacchetti causano provoca disagi agli ecosistemi acquatici e ai bacini idrici.
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Stefania Mandolfo e Ludovica Bombelli